Società

Iniziative di divulgazione del sapere

L'evento “Reading is fun” alla Notte europea dei ricercatori
L'evento “Reading is fun” alla Notte europea dei ricercatori (Ph. Università di Bologna)

Il DIT ha sempre mostrato un marcato interesse per il consolidamento dei rapporti con gli stakeholder del territorio. In particolare è molto attivo nel contesto sociale e culturale attraverso progetti e collaborazioni che gli permettono di divulgare a pubblici più ampi e non specializzati le proprie competenze e conoscenze. Tali attività, che sono molte spesso strettamente connesse alla sostenibilità sociale, sono parte essenziale dell’identità del Dipartimento e di alcuni suoi gruppi di ricerca.

"Babele teatrale in costruzione"

Dal 1992, ogni anno gli studenti e le studentesse del Dipartimento organizzano, coordinati da docenti e personale del Dipartimento DIT, una rassegna di teatro universitario multilingue. La rassegna, chiamata "Babele teatrale in costruzione", si svolge nel mese di maggio ed è aperta a tutta la cittadianza, offrendo spettacoli in lingue quali arabo, bulgaro, cinese, francese, giapponese, inglese, italiano, italiano L2, portoghese, russo, slovacco, spagnolo e tedesco.

Letteratura per l’infanzia e questioni di genere

Il Centro di Studi Interdisciplinari sulla Mediazione e la Traduzione a opera di e per ragazze/i (MeTRa) organizza regolarmente incontri ed eventi aperti alla cittadinanza incentrati su temi quali la letteratura per l’infanzia e la sua traduzione, le questioni di genere e la mediazione linguistica a opera di minori. Queste iniziative vedono spesso la collaborazione di istituzioni quali il Comune e in particolare gli Assessorati alla Cultura e alle Pari Opportunità, la Biblioteca Saffi, il Centro per le famiglie di Forlì, l’UDI (Unione Donne Italiane) di Forlì. Il Centro MeTRa è inoltre impegnato da alcuni anni in progetti di collaborazione con il Centro Donna e Pari Opportunità di Forlì, finanziati nell’ambito della Legge Regionale 6, per la realizzazione di diversi percorsi di attività culturali, volti a sensibilizzare alle tematiche di genere un pubblico eterogeneo (insegnanti, operatrici e operatori sociali del Comune, bambine/i e ragazze/i nelle scuole) in una prospettiva di tipo pedagogico-educativo.