APPELLO DELLA SLAVISTICA DEL DIPARTIMENTO DI TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE - UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
A una settimana dallo shock iniziale che ha paralizzato tutte le nostre forze, menti e emozioni desideriamo prendere pubblicamente posizione rispetto alla terribile situazione creatasi in Ucraina.
Con la presente condanniamo senza appello la guerra di aggressione che le forze militari russe stanno conducendo in Ucraina.
Siamo vicini e vicine alla popolazione ucraina che sta lottando coraggiosamente contro l’invasore e a tutti coloro che, in qualche modo, sono legati a questa terra.
Manifestiamo altresì la nostra solidarietà nei confronti di chi, all’interno della Russia, ha levato la sua voce contro le criminali azioni del governo russo.
Il nostro dipartimento, che ha sempre auspicato la via della mediazione e della comunicazione con l’‘altro’, si schiera per la pace e chiede a gran voce la fine del conflitto.
Abbiamo sempre operato per diffondere una cultura di tolleranza verso il diverso, perché i confini che separano le varie culture fossero fluide membrane di passaggio e traduzione dei testi, delle parole, delle narrazioni. Confini come filtri che includono e non escludono. Per questo ogni parola di guerra ci è estranea.
Continueremo a fare il nostro lavoro ricordando le parole di Gino Strada:
“La guerra non si abolisce coi trattati, ma si abolisce stimolando la riflessione e la cultura di tutti”.
Maria Zalambani
Svetlana Slavkova
Francesca Biagini
Kristina Landa
Sara Polidoro
Andrea Bertazzoni
Helena Saturni Hakimi Tabrizi
Ilaria Lelli
Anna Mentkovska
Lyubov Bezkrovna
Tatiana Issoupova
Ksenia Balakina
Anna Shkapa
Raffaella Romagnoli
Forlì, 3 marzo 2022