Nell'ambito di Zambest 2017, la rassegna estiva promossa da Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna, in sintonia con la rassegna musicale organizzata dal Teatro Comunale in P.zza Verdi, andrà in scena la performace Si-Amo 70. Letture radiofoniche plurilingue per riassaporare il gusto di un'epoca a cura della Compagnia SSenzaLiMITi del Dipartimento DIT dell'Università di Bologna - Campus di Forlì.
Ingresso libero
Il 9 maggio 1970, il programma radiofonico Bandiera Gialla, ideato e condotto da Gianni Boncompagni e Renzo Arbore, va in onda per l’ultima volta sul secondo canale della radio italiana. Da allora sono passati 47 anni, ma l’energia sprigionata dal tandem Boncompagni-Arbore non ha perso il suo vigore. Gianni e Renzo continuano a riverberare nello spazio le onde sonore che hanno cambiato le regole dell’intrattenimento musicale in Italia e aperto le porte al nuovo rock e pop e, soprattutto, dato voce all'universo giovanile. Ma cosa trasmetteva Bandiera Gialla e com’era organizzata la scaletta? Quello che sappiamo è che il pubblico in studio era composto da giovanissimi che partecipavano attivamente al programma agitando le bandierine gialle per decretare la canzone regina della settimana. Erano vestiti alla moda, cantavano, ballavano, erano direttamente coinvolti nello spettacolo. Erano il futuro. Prendendo le mosse da questa considerazione, la Compagnia SSenzaLiMITi, composta per l’occasione da studenti e docenti del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione del Campus di Forlì, ha ideato e ri-costruito una mise en scène radiofonica che parte proprio da quella famosa ultima puntata di Bandiera Gialla trasmessa da via Asiago 10 - Roma. Una drammaturgia in cui si intrecciano visioni di futuro. Dieci lingue per raccontare l’Europa e il mondo degli anni Settanta. Canzoni e poesie in bulgaro, cinese, francese, inglese, italiano, portoghese, russo, slovacco, spagnolo e tedesco saranno il riflesso di quello che sarà, saranno il filo della memoria che canterà per un’ esplorazione archeologica del futuro alla scoperta del mondo che verrà.
Drammaturgia radiofonica e mise en espace: María Isabel Fernández García, Ivonne Lucilla Simonetta Grimaldi, Marie-Line Zucchiatti. Collaborazione ai testi: Anabela Ferreira, Laska Laskova, Svetlana Slavkova, Veronika Svoradova, Serena Zuccheri. Spazio sonoro: Roberto Costa. Interpreti: Ivonne Grimaldi, Mariachiara Mirmina, Alessia Pastore, Beatrice Ricci, Cristiano Schirano, Giorgia Spadoni, Benedetta Viola, Marie-Line Zucchiatti.