L’economia, soprattutto l’economia politica, è una scienza sociale quantitativa, che affronta le tematiche delle “risorse scarse” con un approccio tradizionalmente matematico. Ma tale linguaggio è veramente alla portata di tutti?
Inoltre, le diverse scuole di pensiero nel corso del tempo hanno conosciuto momenti di fama e momenti di oblio, come ad esempio il pensiero Keynesiano. Per dirla con Fitoussi, occorre riesumare alcuni concetti messi in ombra dal pensiero dominante per valutarne l’adeguatezza e la capacità di trasmettere un messaggio che aiuti le persone a comprendere ed interpretare ciò che capita nella realtà attuale.
La divulgazione economica è fondamentale, soprattutto in questo periodo storico, per capire quali forze spingano – ed abbiano spinto - i decisori politici ad effettuare determinate scelte per conto della collettività.
In questo workshop si parlerà della logica di base del ragionamento economico, sottostante a concetti come “massimizzazione”, “costo opportunità”, “economie di scala”, tradotti in forme semplici ed intellegibili. Inoltre si parlerà della portata del linguaggio economico nella comunicazione mediatica e giornalistica e la sua verificabilità (attenzione agli assoluti!).