Così come le lettere dell'alfabeto compongono le parole che si organizzano a loro volta in frasi, gli elementi semplici del movimento compongono dei segmenti motori più elaborati fino ad arrivare a delle frasi motorie complesse.
Da questa prospettiva il movimento e/o le sequenze motorie non devono essere considerate solo come il linguaggio delle emozioni, ma anche come il linguaggio delle azioni e delle intenzioni corporee e mentali organizzati secondo una ordine coerente. La drammaturgia corporea richiede una cooperazione ben orchestrata delle nostre potenzialità mentali, emotive e corporee, che sfociano in azioni la cui esperienza è di enorme importanza per lo sviluppo del bagaglio motorio-espressivo del danzattore, della danzattrice. Durante questo secondo workshop approfondiremo i temi legati ai contrasti espressivi espressivi del movimento: Forte-Leggero; Diretto-Indiretto; Improvviso-Sostenuto; Trattenuto-Libero che ci permetteranno di cogliere nuove sfumature espressive del movimento.
Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo e calzini sportivi.
Per informazioni, scrivere a ivonne.grimaldi@unibo.it